Mercoledì 25 ottobre 1995 – La Nazione

Sono tornati da Israele gli sbandieratori che hanno partecipato alle manifestazioni per i tremila anni di Gerusalemme. Oltre cento le rappresentanze nazionali che hanno sfilato, per tre ore e mezzo, davanti al Capo dello Stato e ad una folla sterminata. In testa, il gruppo aretino, unico a rappresentare il folklore storico italiano. Quindi, nell’università di Gerusalemme, spettacolo di bandiere davanti al sindaco che si è compiaciuto per la performance. Ne è scaturito un invito per il festival che si terrà nel luglio del prossimo anno.

Durante la loro permanenza in Palestina, i nostri ragazzi hanno visitato alcuni musei nazionali ed anche quello dedicato all’Olocausto che ricorda, con testimonianze agghiaccianti, lo sterminio di milioni di ebrei nei campi nazisti. Quindi pellegrinaggio sui luoghi che ricordano la vita di Gesù, compresa Betlemme con la grotta della natività. E soste davanti al celebre Muro del pianto e nelle moschee. Infine un bagno nel mitico Mar Morto raggiunto attraverso un grande deserto che presenta immagini suggestive.

Hanno preso parte alla trasferta Massimo Bianchini, Angelo Luttini, Nicola Bocciardi, Mirco Giorgi, Edo Bonucci, Orlando Bruni, Stefano Bulletti, Francesco Ricciarini, Luca Tavanti, Franco Grottanelli, Enzo Leprai, Paolo Severi, Alberto Basagni, Leonardo Calcini, Gianluca Gentile, Marco Donati, Andrea Bellucci, Gabriele Gamberi, Nico Maraghini, Alberto Magi, Gabriele Friscia, Stefano Giorgini, Simone Caneschi, Enzo Bidini, Pasquale Livi, Ugo Baldesi e Carlo Dissennati.

Esibizione nei luoghi sacri della città. Omaggio alle vittime dell’Olocausto

I dirigenti dell’associazione, al rientro in Italia, hanno dichiarato il loro stupore per l’assenza di un qualsiasi intervento delle televisioni nazionali sulla grande manifestazione di pace, nel nome leggendario di Gerusalemme, culla delle religioni monoteistiche, alla quale sono intervenute equipe televisive di ogni parte del mondo. Il fatto poi che il nostro gruppo abbia aperto la gigantesca sfilata, riconoscimento del prestigio di Arezzo, città quasi coetanea di Gerusalemme, avrebbe reso giustizia alla nostra storia davanti all’intero paese.

Mentre il gruppo guidato da Livi si esibiva in Israele, un’altra rappresentanza dei nostri sbandieratori ha reso onore alla nuova associazione nata per aiutare chi ha ricevuto il trapianto di un organo, organizzazione cui ha dato vita il dottor Donato Angioli, primario di gastroenterologia del nostro ospedale. Presenti, nella sala comunale, i genitori del piccolo Nicholas Green ucciso in Sicilia durante un giro turistico, i cui organi furono donati dalla famiglia a pazienti italiani in lista di attesa. Ai signori Green, che provenivano dagli Stati Uniti, è stata donata una bandiera del nostro gruppo il quale, inoltre, ha dato vita a uno spettacolo nella piazza del Comune.

Vi hanno preso parte Paolo Farsetti, Michele Luttini, Simone Fausti, Mirco Pallanti, Simone Zacchei, Francesco Pedone, Massimiliano Livi, Daniele Testi, Mirco Anatrini, Davide Peruzzi, Daniele Baldi, Alessandro Cheli, Giacomo Romanelli.

Nei giorni scorsi, a cura dell’Azienda di promozione turistica di Arezzo, il gruppo dei nostri sbandieratori si è esibito in Piazza grande davanti alle telecamere di una televisione tedesca, Canale 2, nell’ambito di un documentario sulla Toscana.