Proprio mentre la maggior parte del Gruppo era impegnata per la Giostra del Saracino, alcuni di noi sono partiti per raggiungere Levie in Corsica. Dopo un tortuoso quanto pittoresco viaggio in mezzo ai boschi, siamo giunti a Livia. Inizialmente un attimo di confusione ma presto è stato chiaro che Levie e Livia erano lo stesso paese e che le indicazioni che si possono trovare nei diversi cartelli sono scritte sia in francese che in corso, a testimonianza della loro forte identità. Il piccolo paese era stato trasformato in un villaggio medioevale dove si potevano incontrare personaggi con costumi dell’epoca, accampamenti di soldati che si affrontavano con spade e lance, artigiani che battevano il ferro o modellavano i vasi di argilla, altri che cuocevano le pietanze sulle griglie tra sbuffi di fumo profumato e di tutto un po’. Indossati i nostri costumi e prese le bandiere immediatamente ci siamo trovati catapultati in pieno medioevo, attori, con gli altri figuranti, di una storia ormai passata, sempre ricca di fascino e di cultura. Durante le nostre esibizioni abbiamo raccolto moltissime testimonianze di stima e di apprezzamento da parte del pubblico che ha letteralmente invaso il paese. Ci preme ringraziare, per l’esperienza passata, l’organizzazione, nella persona del Presidente sig. Jean Benetti e il Sindaco, sig. Alexandre De Lanfranchi, per l’ospitalità e la simpatia dimostrata nell’incontro avuto in Comune, durante il quale abbiamo portato i saluti della nostra Città, rinnovando l’invito per una visita ad Arezzo, magari nel periodo in cui si corre la Giostra.
da “L’Alfiere” – n. IV – 2023, pag. 4
Carlo Lobina