Già nei primi mesi dell’anno, come sempre succede, l’Associazione Sbandieratori ha partecipato a numerosi eventi che si sono svolti sia nel territorio di Arezzo che fuori città. Nei giorni del 13 Gennaio e del 15 Febbraio, come da tradizione, le bandiere sono state presenti in Duomo per l’Offerta dei Ceri e per la celebrazione della Madonna del Conforto. Entrambe le manifestazioni attirano numeroso pubblico non solo per l’attenzione della città alla Giostra ma anche per il fattore religioso. L’Offerta dei Ceri al Beato Gregorio X sancisce l’inizio dell’Anno Giostresco e vede impegnati in Duomo sia la nostra Associazione che ogni realtà della Giostra. La Madonna del Conforto resta un tradizionale appuntamento al quale la città e la Giostra non mancano mai, con una partecipazione dei cittadini ininterrotta per tutta la giornata. La presenza dei figuranti della Giostra in Duomo ricorda la vicinanza del Saracino alle istituzioni religiose della città, vicinanza che sarà poi nuovamente celebrata durante le Giostre di Giugno e Settembre con le benedizioni dei figuranti nel sagrato del Duomo di Arezzo.

Gli altri appuntamenti della Associazione sono invece stati all’insegna del Carnevale. Il 3 Febbraio il Gruppo ha organizzato presso la propria sede una festa di Carnevale alla quale gli Sbandieratori hanno partecipato vestiti in costume. Ma per una volta non hanno indossato il tradizionale costume con bandiera e stivali ma divertenti travestimenti tipici della festa. Il giorno seguente, il 4 Febbraio, i ragazzi del gruppo attivo hanno tuttavia dovuto di nuovo vestirsi con stivali e costume storico poiché, come succede da molti anni, le nostre bandiere hanno volteggiato durante il Carnevale dei figli di Bocco a Castiglion Fibocchi.

Ma gli appuntamenti carnevaleschi non erano ancora finiti. Infatti i componenti del gruppo si sono esibiti dopo poco tempo, nei giorni che vanno dal 10 al 14 Febbraio, al “Carrasciali Timpiesu” di Tempio Pausania, il Carnevale più famoso della Sardegna. Questa manifestazione conosce bene il gruppo Sbandieratori avendolo ospitato più volte in passato nelle edizioni del 1979, 1980 e poi più recentemente nel 2016. Il legame con questo evento però non è solo quello professionale che lega gli organizzatori del Carnevale con l’Associazione ma anche quello di amicizia che unisce i singoli sbandieratori alla città e alla gente del luogo.

L’edizione di questo anno ha tuttavia anche avuto delle nuove sorprese. Una delle esibizioni del gruppo infatti è avvenuta durante una lieve nevicata che ha reso maggiormente lieti i festeggiamenti senza rovinare l’atmosfera. Quando non vestivano i panni storici anche durante questa trasferta gli Sbandieratori hanno indossato i costumi adatti per festeggiare tra i quali, per citarne alcuni senza fare nomi, quello da capitano di nave (molto adatto visto che il Gruppo ha preso il traghetto per raggiungere la Sardegna), quello da gnomo della birra e quelli più animaleschi da rana, scimmia e pinguino.

da “L’Alfiere” – n. I – 2018, pagg. 10-11