È capitato, negli ultimi mesi, di essere invitati come Associazione, in più parti d’Italia a partecipare a ricorrenze, anniversari di fondazione e nascita, di numerosi altri Gruppi di Sbandieratori, tutti con quaranta, a volte cinquanta anni di storia da ricordare. E tutti, indistintamente, hanno avuto premura e piacere di invitarci alle loro celebrazioni, rinviando alla nostra “primogenitura” il motivo dell’invito, e con esso il merito e l’onore di essere stati i primi, unici, veri, ideatori, precursori e divulgatori “dell”arte di maneggiar l’insegna”.

Ciò è per noi motivo di orgoglio e soddisfazione e soprattutto riconoscenza e stima per i nostri illuminati e lungimiranti fondatori, il Dott. Alberto Mario Droandi, il Prof. Vittorio Dini, il Prof. Florido Magrini e tanti altri che nei primi anni ‘60 trasformarono una idea, un sogno in una splendida realtà che dura ormai da oltre sessanta anni.

Consci di tanta notorietà e riconoscimenti siamo – proprio per questo – altrettanto impegnati e determinati a mantenere, conservare e tutelare questo splendido patrimonio – nostro e di tutta la Città – e a continuare a lanciare nel cielo le nostre bandiere e a rappresentare Arezzo, la sua storia, le sue tradizioni nel segno della fratellanza, l’amore e l’unione fra tutti i popoli.

da “L’Alfiere” – n. I – 2023, pag. 1

Sergio Rossi