Grazie ad un contatto del nostro amico Roberto Parnetti, siamo riusciti a ritrovare delle vecchie foto di questa che è stata e rimane, una delle trasferte storiche per gli Sbandieratori aretini. Piazza Armerina è un comune italiano di circa ventimila abitanti;  sorge su un’altura dei monti Erei meridionali, nella parte centro-orientale della Sicilia, a 697 m d’altitudine.

Singolo a due bandiere (Piazza Armerina – 1969)

È un’antica città d’impianto medievale con un pregevole centro storico barocco e normanno. Sul suo territorio si trova la Villa romana del Casale con i suoi famosi mosaici, dal 1997 Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. Città con forte richiamo turistico per il suo importante patrimonio archeologico, storico, artistico e naturale, è nota come la Città dei Mosaici e del Palio dei Normanni. L’evento più importante è appunto quest’ultima manifestazione che si svolge ogni anno per tre giorni dal 12 al 14 di agosto. È la più importante ed antica ricostruzione storico-medievale in costume del Meridione d’Italia, con oltre 600 figuranti. Fa parte della FIGS (Federazione Italiana Giochi Storici) ed è iscritto nel Registro delle Eredità Immateriali (REI) della Regione Siciliana. L’evento trae spunto dalla conquista della Sicilia da parte dei Normanni di Ruggero D’Altavilla che misero fine alla dominazione araba e crearono la forte e prosperosa Contea di Sicilia.

La città ha visto, per diversi anni, le esibizioni dei nostri Sbandieratori in occasione del Palio dei Normanni, la rievocazione storica che vede sfidarsi i quattro Quartieri, istituita dal 1952. Le foto di questo articolo, di Franceco Cerniglia, ci riportano al 1969, prima presenza dei nostri ragazzi che poi sono tornati ininterrottamente tutti gli anni fino al 1973 e poi una ultima volta nel 1986.

Foto di Gruppo (Piazza Armerina – 1972)

Chi scrive, ricorda con emozione proprio il suo battesimo del volo – Roma/Catania – del 1972 nonché il calore e la straordinaria ospitalità degli amici siciliani che salutiamo idealmente, nella speranza di poter tornare ancora a lanciare le nostre bandiere sul cielo di questa meravigliosa Città.

da “L’Alfiere” – n. I – 2024, pagg. 12-13

Sergio Rossi