E siamo giunti a Stefano Giorgini, il nostro amatissimo direttore tecnico.

“Steno” (625 trasferte all’attivo) entra nel Gruppo nel 1982 e si afferma subito come uno degli sbandieratori più promettenti e piacenti di sempre. Grande appassionato di calcio, si guadagna dapprima il soprannome di “Fonseca”, in omaggio alla sua importante dentatura, poi, quando il fisico comincia a diventare un po’ meno snello, quello di “Schnellinger”, appunto.

Con l’avanzare dell’età entra in Consiglio e, nonostante non sia la persona più precisa del mondo (tanto per usare un eufemismo), ricopre per molti anni il delicato ruolo di Cassiere. Ma il meglio deve ancora venire: proprio confidando nella sua precisione e nella sua meticolosità, i consiglieri decidono, in occasione del cinquantennale dell’Associazione, di nominarlo nientepopodimenochè Direttore Tecnico, tra lo stupore e l’incredulità di parenti e amici.

Ed è qui che accade qualcosa di inspiegabile: “Steno” si trasforma e sbalordisce la Piazza con un saggio degno del miglior sceneggiatore del Bolshoi ed inanella una serie incredibile di successi, innalzando significativamente il livello tecnico del Gruppo, che gestisce in modo impeccabile come un vero e proprio fratello maggiore.

Steno, grazie di tutto!!!

da “L’Alfiere” – n. III – 2017, pag. 4