Per ogni piccolo lettore era una grande emozione sfogliare il nuovo numero di Topolino appena acquistato in edicola. Anche se ai giorni d’oggi sono cambiati gli strumenti e la tecnologia catalizza le attenzioni dei più piccoli, risulta altrettanto emozionante poter sfogliare un vecchio numero di “Topolino”, del 1986, e trovarvi una storia che celebra Arezzo, le sue tradizioni e la sua Giostra.

Tutto è nato dalla creatività dello scrittore e sceneggiatore di fumetti aretino Pierfrancesco Prosperi, che ha voluto raccontare ai piccoli lettori degli anni ’80 la bellezza della sua città. Leggere oggi quella storia che vede alcuni celebri protagonisti di Walt Disney aggirarsi fra le strade di Arezzo, magistralmente riprodotta in fumetti dal disegnatore Luciano Gatto, di certo strappa un sorriso ed innalza l’orgoglio. La città ed i suoi edifici a sfondo delle scene sono tutt’altro che frutto della fantasia ed evidenti sono i rimandi ai reali scorci cittadini. Al centro della narrazione ci sono la Giostra del Saracino e la produzione orafa che mai come negli anni ’80 rappresentò il simbolo e il lustro della manifattura aretina.

Tralasciando l’appassionante storia, che comunque vale la pena leggere anche per ammirare i disegni che ne costituiscono l’ambientazione, significativi sono i rimandi alla suddivisione della città in quartieri che si fronteggiano nel torneo giostresco, alle loro sedi, ai musei, ai costumi e a tutta l’organizzazione dell’evento che, allora come oggi, è il fiore all’occhiello nelle tradizioni folkloristiche aretine e meraviglioso biglietto da visita per i forestieri.

Per gli sbandieratori di Arezzo la Giostra illustrata su Topolino assume senz’altro un significato particolare e in qualche modo inorgoglisce chi ne fa parte; anche Paperino riconosce le grandi abilità del gruppo e testualmente dice in una delle scene: “Voglio diventare abile come gli sbandieratori”.

Se è vero che la storia, la bellezza e le tradizioni si trasmettono e si insegnano fin da bambini, Topolino ha insegnato ai suoi piccoli lettori del periodo quanto sia bella Arezzo e la sua Giostra del Saracino, lasciando comunque una testimonianza nel tempo che oggi possiamo tornare ad apprezzare con grande piacere.

 

Per approfondimenti:

“Topolino” numero 1606 del 7 settembre 1986

https://it.wikipedia.org/wiki/Zio_Paperone_e_la_Giostra_del_Saracino

https://www.portacrucifera.it/libreria-rosso-verde-downloads/pubblicazioni-giostra/132-zio-paperone-e-la-giostra-del-saracino.html