Domenica 3 giugno 1990 – La Gazzetta Sportiva

Arezzo – Toscana, culla del calcio oltre che dell’arte: il football, dice la storia, l’hanno inventato loro. Ed Arezzo accoglie alla grande gli azzurri. Schieramento agguerrito di banda con majorettes e sbandieratori aretini: c’è una atmosfera da Palio.

Non mancano le «imbeccate» a Vicini. «Roberto Mancini, un mito» si legge su uno striscione in tribuna, proprio di fronte alla panchina azzurra. Sul campo, tavola imbandita di ricchi premi: trofeo della pace, chimera d’argento, medaglia celebrativa, un momento di gloria per Matarrese ed è ancora tempo di squilli di tromba e rullare di tamburi. L’altoparlante propaga a tutto volume «Un’estate italiana», l’inno di questi mondiali cantato dalla Nannini e Bennato.