La storia degli autobus turistici della Ditta Moretti Autoservizi si intreccia quasi naturalmente con quella della Associazione Sbandieratori. Il capostipite della famiglia infatti, Athos Moretti, padre del compianto Enrico e nonno di Fabio, attuale manager della Società, fu uno dei soci fondatori dell’INAA, insieme al padre Giovanni che ne fu il primo Presidente, della prima azienda di trasporto pubblico ad Arezzo, nel 1948 e dopo la cessione e trasformazione della stessa in Azienda Municipalizzata, nel 1964, la famiglia Moretti appunto, sotto la guida prima di Athos poi di Enrico, diede avvio all’attività di noleggio e turismo, con un primo glorioso Fiat 309 Menarini.

Da allora, migliaia e migliaia di aretini hanno scoperto la vacanza di massa, in gruppo, le gite proprio utilizzando via via gli autobus Moretti che da uno hanno portato all’attuale parco composto da pullman, minivan e vetture e che vedrà presto l’arrivo di altri due mezzi nuovi. E con loro e, non poteva essere diversamente, anche gli Sbandieratori hanno iniziato a viaggiare in Italia e in tutta Europa con quegli autobus e naturalmente, appunto, perché anche l’Associazione è nata nel 1964, da cui questo legame e questo rapporto inscindibile di fiducia e collaborazione reciproche.

Non c’è aeroporto in Italia dove i nostri ragazzi non siano stati accompagnati o ripresi dopo uno dei loro innumerevoli viaggi intorno al mondo, come paese piccolo o grande città, che non ha abbia visto l’autobus con il mitico cartello sul cristallo anteriore – Associazione Sbandieratori di Arezzo – così come in quasi tutti i paesi d’Europa, in lunghi viaggi, di notte o di giorno, portando un po’ di Arezzo in quei luoghi.

Tanti i ricordi, gli aneddoti, gli episodi che si sono intrecciati, dal faticoso carico del bus sul treno a Bardonecchia, direzione Lione, al guasto del mezzo in autostrada nell’Appennino bolognese, oppure al grande e caro amico Enrico che si prestava, al bisogno, a fare da speaker ufficiale del Gruppo durante le esibizioni, fino a Fabio, che ha indossato sfilando con gli altri, anche il costume da Sbandieratore. E quante amicizie sono nate con gli autisti, in primis proprio Enrico ed ora Fabio, ma poi tutti gli altri con i quali nel corso degli anni si sono cementate fiducia, stima, fra caffè e sigarette durante i lunghi viaggi notturni o le goliardate in qualche città del mondo.

È questa, una collaborazione che continua ininterrottamente ormai da oltra cinquanta anni, ed è frutto della professionalità e della capacità imprenditoriali dei Moretti che si è fatta tutt’uno con gli Sbandieratori, rappresentando il meglio e l’eccellenza del nostro territorio. Come non ricordare Enrico Moretti, amante della sua Città, per anni socio dell’Associazione oltre che fornitore, che ha fatto raffigurare nei suoi autobus, ora la Chimera, ora la Giostra del Saracino, ora i dipinti di Piero della Francesca.

Buon viaggio Sbandieratori…con gli autobus Moretti!!!

da “L’Alfiere” – n. I – 2019, pagg. 10-11