Andrea era un uomo semplice, ma con un cuore grande. Una persona pacata e gentile, sempre equilibrata in tutte le sue attività. Amava la sua terra, Alberoro, la sua famiglia, i suoi amici di sempre, ma soprattutto il mondo della pallavolo. Come vicepresidente della Tegoleto Volley, dove aveva trascorso 25 anni, era infaticabile. A qualunque ora era pronto a correre in palestra per tamponare qualunque situazione, e conosceva e amava tutte “le sue ragazze” con cui era costantemente in contatto. In famiglia era molto presente e attento alle necessità della madre novantaduenne e del fratello, che accompagnava dovunque. Con le due nipotine si era rivelato un nonno amorevole; andava a prenderle all’asilo, le portava a giocare, le coccolava in ogni modo pronto a soddisfare i loro capricci. Le piccoline ancora lo cercano, non riescono a comprendere come possa essere successo che il loro carissimo nonno Andrea sia volato in cielo. Da tempo si era legato all’Associazione Sbandieratori, dove aveva fatto amicizia velocemente con tutti, giovani e meno giovani. Non perdeva occasione per essere presente in sede e seguiva il gruppo nelle prove e nelle sfilate con grande entusiasmo. Mancherà a tutti il suo sorriso, la sua voce calda e forte, il suo carisma. Addio Andrea.

da “L’Alfiere” – n. I – 2021, pag. 13

Caterina Romano